Il ciclo dei nove castelli metacromatici
Il Castello Estense è il simbolo che riunisce le vecchie e le nuove generazioni ferraresi: è storia nella storia. Oggi come ieri, entro la sua mole rivive la Corte Estense e si riuniscono le contrade che custodiscono e rievocano i fasti e le momorie di un passato memorabile. Secoli che si riconcorrono, solo spenti in chi non sa osservare la vita che ancora riluce nei suoi giochi di luci e ombre. La vita è anche colore: la pittrice Barbara Ponti evoca i colori dei blasoni delle contrade e “inventa” un ciclo di opere monotematiche a tema volutamente multiplo, dove le architetture del “nostro” castello – come per capriccio d’una malia – riflettono sulla sua prospettiva erculea i binati colori di ogni arma contradaiola. Quadri “metacromatici”, creati sulle armonie e sulle dissonanze di due unici colori basici, a ricordarci che la vita è anche sfumatura, poesia, artifizio, e prima d’ogni cosa è un gesto d’amore, come quello di Barbara, che con questa donazione alle contrade, a modo suo, ama la sua Ferrara.